martedì 28 novembre 2006

E ora è il mio turno…

Ho iniziato la mia meravigliosa esperienza al Centro Europeo come interprete di francese, e occasionalmente di inglese, nel settembre 2002 e non finirò mai di ringraziare la mia collega Marta Amore che mi ha voluta come sua sostituta. Mi sono subito innamorata dell’isola di San Servolo e dei meravigliosi partecipanti al Corso Mastro 2002… in particolare di Franck, l’unico partecipante francese di quell’anno che dipendeva totalmente da me, visto che non sapeva una parola delle altre lingue ufficiali del Centro (italiano, tedesco e inglese).
Chi mi conosce mi avrà sentita parlare mille volte di quanto sia meraviglioso lavorare in un ambiente come questo. Fare l’interprete qui è non è sempre facilissimo ed è molto stancante, soprattutto i primi anni in quanto bisogna imparare tutta la terminologia che cambia a seconda dei mestieri e delle tecniche, ma chi non ha mai lavorato qui non potrà mai immaginare ciò che si riceve dal punto di vista umano.
Ho visto passare per il Centro decine e decine di persone, quasi sempre dei veri artisti, che mi hanno insegnato moltissime cose su un mondo che non conoscevo affatto, degli insegnanti che, con molta umiltà, “regalavano” le loro conoscenze per il bene della Conservazione dei Monumenti Storici e per non far dimenticare la Tradizione.
Essendo una persona molto emotiva ed essendo particolarmente coinvolta in tutto ciò che mi circonda, non posso evitarmi di essere molto triste nel pensare che alla fine del corso lungo di quest’anno questo Centro potrebbe scomparire nel nulla, causando una perdita inimmaginabile per la città di Venezia, l’Italia, l’Europa e il Mondo intero (visto anche che negli oltre 30 anni del Centro, sono passati di qui persone provenienti dal mondo intero!).
È questo il motivo per cui ho deciso di dedicare un po’ del mio tempo nella creazione di questo Blog, ossia per tentare di far capire, a chi non c’è mai venuto, quale ricchezza perderemo se non verrà trovata una soluzione da qui alla fine dell’anno…
Aurelia Peressini

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